GIORNATA DELLA CULTURA EBRAICA: IL 10/9 FINALE EMILIA CELEBRA I TRE FRATELLI LEVI-MONTALCINI: GINO, PAOLA E RITA

Ospite d'onore Piera Levi-Montalcini, presidente dell'associazione Levi-Montalcini

 

Domenica prossima, 10 settembre 2017, in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, la città  di Finale Emilia promuove l'evento "Diaspora. Identità  e dialogo" con il patrocinio, tra gli altri, dell'assessorato alla Cultura del Comune di Finale Emilia, dell'Unione delle Comunità  Ebraiche Italiane e dell'associazione Alma Finalis.

Una giornata all'insegna della cultura e delle tradizioni ebraiche che avrà  come ospite Piera Levi-Montalcini, presidente dell'Associazione Levi-Montalcini e nipote del premio Nobel, Rita.

Socia onoraria dell'Associazione Alma Finalis, a cui si sente particolarmente legata condividendone pienamente gli scopi e ammirando l'opera instancabile della presidente, Maria Pia Balboni, dopo la visita al Ghetto e al Cimitero Ebraico, alle ore 17,15 inaugurerà , presso la biblioteca G. Pederiali la mostra fotografica "Immagini private della famiglia Levi-Montalcini" e alle ore 17,30 nella sala convegni della stessa biblioteca ricorderà  "Tre fratelli eccellenti: Gino, Paola, e Rita Levi-Montalcini".

"Sono molto grata - dice Piera Levi-Montalcini - a tutta la comunità  di Finale Emilia che ha voluto celebrare la Giornata Europea della Cultura Ebraica ricordando tre figure carismatiche della mia famiglia. Attraverso le loro storie, che si sono sempre intrecciate, racconterà come il clima culturale in cui vissero i tre fratelli fu determinante per la loro formazione".

"Certamente la figura di zia Rita è quella più conosciuta a livello mondiale, ma la mostra fotografica e il mio intervento renderanno omaggio anche a zia Paola, una delle artiste contemporanee più importanti del nostro Paese e a mio padre, Gino, che fu uno degli architetti italiani più eclettici del suo tempo".

"In tutti e tre, sicuramente, la radice culturale ebraica - conclude PIERA LEVI-MONTALCINI - fu decisiva nel determinare i loro percorsi di vita  facendo sì¬ che ciascuno di loro lasciasse un'impronta significativa nella scienza, nell'arte e nell'architettura italiana".