RICERCA: PIERA LEVI-MONTALCINI, "PREMIO INVENTORE EUROPEO 2017 STIMOLO PER I GIOVANI A CAMBIARE IL MONDO"
 
"Accogliere in Italia iniziative come il Premio Inventore Europeo 2017 è fondamentale per il nostro Paese, soprattutto se riusciamo a far arrivare il messaggio ai più giovani. I vincitori di questo premio sono persone da cui prendere esempio perchè, dopo anni di studi e sviluppo di competenze, hanno deciso di prendere in mano il loro mondo offrendo il loro contributo per cercare di cambiarlo in meglio".
E' quanto dichiara Piera Levi-Montalcini, Presidente dell'Associazione Levi-Montalcini e nipote del premio Nobel Rita Levi-Montalcini in merito alla cerimonia, che si è tenuta questa mattina presso l'Arsenale di Venezia, per assegnare il "Premio Inventore Europeo 2017" che, come da tradizione, è stato assegnato all'eccellenza dei professionisti, divisi in cinque categorie e zone di competenza, che nell'ultimo anno con le loro ricerche, scoperte e con l'introduzione sul mercato di nuovi prodotti rivoluzionari si sono distinti contribuendo in maniera sensibile all'innovazione e alla ricerca scientifica.

"Questo messaggio - prosegue Piera Levi-Montalcini - è fondamentale soprattutto rivolgerlo alle nuove generazioni, a quei ragazzi e ragazze che auspicano di diventare, anche con sacrificio, i nuovi inventori e innovatori europei. Questo tipo di motivazioni, unite alla passione per la scienza, sono state quelle che hanno spinto e motivato la zia Rita nel suo percorso di ricerca portandola a vincere il premio Nobel e, allo stesso tempo, a impegnarsi nell'azione formativa della nostra Associazione".
Per la categoria "Industria" i vincitori sono stati: Lars Liljeryd (Svezia) inventore di un sistema di compressione audio digitale, il team italiano formato da Giuseppe Remuzzi, Ariela Benigni e Carlamaria Zoja che insieme hanno elaborato un sistema di trattamenti per la malattia renale cronica e infine un duo di ricercatori olandesi, Jan van den Boogaart e Oliver Hayden, che hanno inventato un sistema per un esame rapido del sangue in caso di malaria.

Per la categoria "Ricerca" sono stati premiati: l'olandese Hans Clever esperto di organi umani Lab Growth, il team misto Francia e Spagna composto da Laurent Lestarquit, José Ángel Ávila Rodríguez che ha studiato un metodo per migliorare la navigazione satellitare tramite onde radio e la francese Sylviane Muller inventrice di un trattamento che combatte le cellule T.
I vincitori della categoria Paesi non EPO sono stati: il team formato dai ricercatori statunitensi e tedeschi James G. Fujimoto, Eric A. Swanson and Robert Huber che hanno inventato un sistema per la resa in alta definizione di foto mediche, Waleed Hassanein per il suo lavoro nel trapianto degli organi e il marocchino Adnane Remmal che ha inventato degli antibiotici con oli essenziali.
A vincere i premi riguardanti le Piccole e Medie imprese sono stati: l'olandese Gert-Jan Gruter, inventore di bottiglie di plastica a base vegetale, Gunter Hufschming, il tedesco che si è inventato una super spugna capaci di assorbire le fuoriuscite di petrolio e infine l'inglese Steve Lindsey che grazie ad un compressore d'aria rotativo è riuscito ad inventare un prodotto che fa risparmiare energia.